Il Cuore – Il muscolo più importante del nostro corpo

Colavito Nutrizionista

Colavito Nutrizionista

Cuore - Il muscolo più importante del nostro corpo

Oggi voglio parlarvi di uno dei muscoli più affascinanti ed essenziali del nostro corpo: il cuore.

Il cuore è uno dei primi organi a formarsi durante lo sviluppo fetale e con la maturazione inizia la sua funzione principale di portare il sangue ricco di ossigeno al resto del corpo, cellule, tessuti e organi, in modo da nutrirli.

A suo modo però, anche il cuore ha bisogno di essere “nutrito” e questa funzione spetta alle arterie coronarie che irrorano di sangue ricco di ossigeno il muscolo cardiaco. Se questa funzione viene a mancare – o viene alterata – le conseguenze possono diventare ovviamente gravi.

Una buona alimentazione può aiutare il nostro cuore

L’insufficienza cardiaca, infatti, è la principale causa di morte e ospedalizzazione nei Paesi industrializzati. In questo contesto, l’alimentazione e la terapia nutrizionale hanno assunto sempre più importanza rappresentando un importante mezzo di prevenzione. I supplementi alimentari, ampiamente studiati negli ultimi anni, quali acidi grassi polinsaturi e amminoacidi essenziali, hanno dimostrato rispettivamente un miglioramento della prognosi e della capacità funzionale.

Il cardiomiocita è una cellula muscolare che possiede la capacità di mantenere la funzione contrattile al variare delle condizioni metaboliche. In un cuore sano, in normali condizioni fisiologiche, la funzione contrattile è sostenuta dalla produzione di adenosina trifosfato (ATP), derivato prevalentemente dall’ossidazione degli acidi grassi (60% -90%), dal glucosio (30% -40%) e in contributo minore da lattato, chetoni, amminoacidi e piruvato.

La disponibilità plasmatica di amminoacidi (AA) è cruciale per il normale funzionamento del cuore. Le malattie cardiovascolari si associano a un difetto del metabolismo cardiaco degli AA con ripercussioni sui loro livelli circolanti. In pazienti con scompenso cardiaco cronico è stata, infatti, osservata una ridotta concentrazione plasmatica di amminoacidi essenziali (EAA). Il risultato clinico sembra derivare da un ipercatabolismo amminoacidico nel tessuto miocardico associato a elevati livelli di stress ossidativo e profondi cambiamenti metabolici a carico del cuore.

Lo scompenso cardiaco cronico comporta cambiamenti nella fisiologia muscolare che includono una diminuzione del numero di fibre muscolari di tipo I, una diminuzione della capacità ossidativa, una riduzione del volume mitocondriale all’interno delle fibre muscolari, una riduzione degli enzimi necessari per il metabolismo aerobico e un aumento degli enzimi glicolitici. I pazienti con insufficienza cardiaca cronica hanno anche maggiore probabilità di soffrire di atrofia muscolare e di ridotta forza, condizione definita come sarcopenia.

Diversi lavori scientifici hanno messo in luce come l’adozione di una dieta isocalorica e ricca di proteine (1,3 g/kg/die) non è sufficiente a ripristinare il normale livello plasmatico di EAA in soggetti con scompenso cardiaco, pertanto l’ingestione giornaliera di proteine deve essere integrata con supplementi a base di EAA.

Gli EAA agiscono sul metabolismo delle proteine sia con meccanismi diretti sia indiretti; Stimolano la sintesi proteica e inibiscono la proteolisi in diversi tessuti, tra cui muscoli scheletrici, cuore, fegato e cellule beta pancreatiche. Gli EAA possono promuovere la sintesi proteica indipendentemente dall’insulina, fattore importantissimo per chi è insulino-resistente. La logica alla base dell’utilizzo delle EAA deriva dalla documentata capacità degli amminoacidi di regolare il ricambio proteico agendo sul metabolismo proteico, aumentando il metabolismo e aumentando le attività biologiche degli ormoni anabolizzanti come l’insulina e il fattore di crescita insulino-simile‐1 (IGF‐1).

Il cuore diversamente dagli altri muscoli è involontario e non può mai arrestare la sua ricerca energetica. Non esiste un protocollo alimentare valido per tutti sufficiente a mantenere il nostro muscolo in perfetta forma. L’educazione alimentare pone le basi per il mantenimento dello stato di salute e l’integrazione con EAA è fondamentale per la richiesta energetica e per la costruzione di proteine con funzione strutturale e funzionale.

Bibliografia

  1. Ottobre 2012, Vol. 13, Suppl. 2 al N. 10
    G Ital Cardiol 2012;13(10 Suppl. 2):70S-76S | doi 10.1714/1167.12925
  2. The effect of protein and essential amino acid supplementation on muscle strength and performance in patients with chronic heart failure: a systematic review | SpringerLink
  3. Impact of Nutrition on Cardiovascular Function – ScienceDirect
  4. Adequate energy‐protein intake is not enough to improve nutritional and metabolic status in muscle‐depleted patients with chronic heart failure – Aquilani – 2008 – European Journal of Heart Failure – Wiley Online Library
  5. IJMS | Free Full-Text | Branched Chain Amino Acids: Beyond Nutrition Metabolism (mdpi.com)

Dott.ssa Francesca Colavito

Esercito in qualità di Biologa Nutrizionista specializzata in nutrizione umana, consapevole che l’alimentazione è al primo posto tra i bisogni essenziali dell‘essere umano.

Dott.ssa Francesca Colavito

Esercito in qualità di Biologa Nutrizionista specializzata in nutrizione umana, consapevole che l’alimentazione è al primo posto tra i bisogni essenziali dell‘essere umano.

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